Buongiorno miei cari,
che la pace si adatti alla vostra serenità, almeno un giorno all'anno!
IN HEAVEN EVERYTHING IS FINE
Rodchenko nel suo studio con la tuta da lavoro da lui disegnata, circa 1923 |
Dunque, festa del lavoro…o dei lavoratori? No, perché la questione non è banale. Perché se fosse la festa del lavoro, dovreste esser tutti a festeggiare lavorando, ma se invece è la festa dei lavoratori allora dovreste esser tutti a far festa gozzovigliando. Eh già, ma per farvi gozzovigliare chi lavora?! Vabbè, quei privilegiati dei cuochi, camerieri, autisti, infermieri, medici di turno, badanti, ferrovieri, proiezionisti, maschere, non i commessi eh?!! Sennò il sindacato s'inalbera!!! Allora che cosa festeggiate? Ecco, lo so io cosa festeggiate: festeggiate la storica, gloriosa lotta per la conquista di consapevolezza e diritti di una classe lavoratrice, opposta ad una classe padronale/imprenditrice, ovvero di una classe salariata, che è sempre meno salariata e che si è dimenticata di essere classe due minuti e mezzo dopo il '77!!!…Insomma, mi sembra un po' il caso che, se il giorno della festa di chi con il lavoro porta avanti la baracca, nonostante la direzione dei lavori sia affidata alla peggior feccia, e nonostante, dopo Portella della Ginestra, ci si mettono anche i beati polacchi (Solidarnosc una beata seg…ma via, io sono alieno, non posso scaldarmi per queste vostre contraddizioni terricole!!) ad oscurare una categoria ormai più perseguitata dei piccioni nelle città, ecco, dicevo, mi sembra che bisognerebbe vi deste una bella svegliata e, invece di leccare troppi culi, di incoronare troppi sposi parassiti ma taaaanto carini ed eleganti, incominciaste a prenderli sonoramente a pedate quegli stessi culi!!!
Vabbè, se mi sono dimenticato qualcosa, ditemelo…detto ciò questa settimana sermone atipico. La democrazia vorrebbe Eraserhead, però io non ho votato…e allora lo faccio e faccio pareggiare La farfalla sul mirino…aaaahahahaha (a la Peter Cushing!) E dunque parlerò di Eraserfarfalla con una head sul mirino!
The radiator (with a lady inside!) - Eraserhead, 1977 |
David Lynch himself fixing the lady before putting her in the radiator! |
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Killer N° 3 - Branded to kill, 1967 |
E poi, siccome non era contento di essersi fatto licenziare dallo Studio per questa sua radicale espressività visionaria, il buon Seijun nel 2001, alla veneranda età di 78 anni (!!), ci riprova, questa volta a colori, e fa un seguito-remake di Branded to kill: Pistol Opera. Una meraviglia per gli occhi!! Immaginate le ultime cose spettacolari di Zhang Yimou (intendo Hero e La foresta dei pugnali volanti) ambientate in un contesto metropolitano, con tutti gli elementi "diegetici" funzionali alla composizione cromatica e ritmica dell'immagine…un'orgia di bellezza che gioca nel campo della crime-story!! Che dire? Seijun Suzuki continua a delirare e immaginare visioni fantastiche oltrepassati gli 80 anni alla grande; bisognerebbe, forse, avere il coraggio, ad età molto meno avanzate, di pensare in modo nuovo e visionario a quei calci nel culo dell'inizio di questo sermone!!!
working class supporter
Dr. SINema
fantastico...
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