Lo so, purtroppo oggi c'è il sole…che possiamo farci?! Beh…potremmo tentare un meleficio ad hoc, magari facendoci aiutare da qualche esperto di quelle zone dove l'uomo bianco, col suo fardello e la sua religione, ha devastato la cultura e la cara vecchia spiritualità animista e panteista!!
Il malefico Legendre in azione (in High Res!!) |
Questa settimana il vincitore de "Il più temuto" è stato (guarda te il caso?!) White Zombie - L'isola degli zombi - di Victor Halperin del 1932. Considerato all'unanimità il primo film a trattare il tema dello zombie della storia del cinema, White Zombie ha come protagonista l'UNDEAD per eccellenza, Mr. Bela "Count Dracula" Lugosi! Potrei fermarmi qui, senza entrare negli odiosi dettagli della trama, mai come in questo caso assolutamente pretestuosa, semplicemente un supporto alla mimica di Lugosi e alla fascinazione del mondo del voodoo haitiano. Comunque, il film racconta una banale storia di gelosia di un ricco, potente e spregiudicato, che si avvale del lugubre chiromante Lagendre (Bela Lugosi) per impedire le nozze della sua preferita con un ragazzetto dell'isola. Legendre userà la sua magia e i suoi zombies per ottenere il risultato.
Detto questo, White Zombie è un film fondamentale per il fatto che porta in scena un mondo occulto ed esotico-esoterico fino ad allora sconosciuto e, ancora oggi, se non completamente ignoto, abbastanza mal indagato e mistificato.
Anche se con intento espressionista e non certo per spirito antropologico, Victor Halperin porta ad Hollywood la realtà delle religioni animiste e sincretiche dei diseredati dell'africa nera schiavizzati in America. Con White Zombie il mondo del voodoo e la misteriosa isola di Haiti si legano indissolubilmente al cinema horror col tramite della star assoluta del genere (il suo satana potremmo dire!) Bela Lugosi. Pensate per un attimo alla enorme filmografia sugli zombie e come, bene o male, questa tematica abbia sempre avuto un sottotesto socio-politico. Dai famosi zombie di Romero, metafora della massificazione del consumismo capitalista, agli zombie "ecologisti" di Jorge Grau de Non si deve profanare il sonno dei morti, ma anche quelli di Resident Evil o 28 giorni dopo; insomma, lo zombie-movie ha sempre avuto un quid in più, sottile, strisciante, magari semplicista e goffo (come la camminata dei non-morti), di polemica anti-potere.
Zombie in una piantagione di Haiti |
Uno zombie di Lucio Fulci, i più marci in assoluto! BELLISSIMO!!! |
Beh…di risorto a me sembra ci siano solo gli zombie, in quanto alla libertà del cattolicesimo contro il primitivismo del culto animista ho i miei dubbi e sull'azione dell'imperialismo nel centro america e soprattutto nell'isola di Haiti, non mi pronuncio.
Uno zombie di Haiti, Clairvius Narcisse, 1962 |
Jean Dominique, assassinato il 3 aprile 2000 a Port Au Prince |
Di Bela Lugosi approfondiremo a breve la figura nella sezione Human being of the month, i film con gli zombie vi consiglio di vederne sempre, spesso e con famelico entusiasmo, invece vi consiglio di approfondire la faccenda del vudù e di Haiti con due pellicole: Il serpente e l'arcobaleno di Wes Craven, tratto dal libro dell'antropologo Wade Davis sul caso del contadino zombie Clairvius Narcisse, e, sopratutto, The Agronomist di Jonathan Demme, bellissimo documentario sulla vita e la morte per omicidio di un eroe haitiano ai più sconosciuto, Jean Dominique: lui non risorgerà di certo e sicuramente, anche se dovesse risorgere, non sarebbe mai succube di nessuno! Dottor SINema pay his respect to brother Jean!!
Malleus Maleficarum Dr. SINema
terrific!
RispondiEliminaOH DOMANI è L'ULTIMO MERCOLEDì CHE MI PERDO. DALLA PROSSIMA SETTIMANA RITORNO FRA GLI ADEPTI!!
RispondiEliminaStiamo tutti aspettando in gloria! La tua presenza è FONDAMENTALE!!
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