domenica 3 aprile 2011

Gli Argonauti


Buongiorno miei cari,
buona domenica!
Che la pace sia con voi e anche con il vostro vicino di casa; poverino, perchè no?!

Elizabeth Taylor nel ruolo di Cleopatra, 1963
Questa settimana siete stati un po' stitici con i voti, comunque alla fine abbiamo un winner: Gli Argonuati, di Don Chaffey A.D. 1963. Siamo nel campo del cinema mitologico, genere che ha avuto grande successo agli esordi del cinema (1900-1910) e che poi ha trovato una nuova esplosione tra gli anni '50 e '60. Da Cabiria di Carlo Pastrone, sceneggiato da Gabriele D'Annunzio, il genere sbarca in America e annovera mega produzioni come Ben Hur, La tunica, e anche quel Cleopatra, con protagonista la compianta Liz Taylor (RIP), che costò quasi il fallimento degli studi 20th Century Fox all'inizio degli anni '60. 

Il genere in Italia fu reinterpretato e nella nostrana Cinecittà, sfruttato nel circuito dei film "alimentari", assunse il nome di peplum (o swords & sandals). I soggetti sono per lo più tratti dalla mitologia greca e romana, ambientazioni classiche ed eroi forzuti in azione, spesso in lotta contro Dei viziati ed iracondi e, altrettanto spesso, di origine divina loro stessi. Grazie al sandalone le produzioni romane scoprirono un'inedita miniera per sfruttare un nuovo star-system dei poveri: le palestre di culturismo, che crescevano tra le loro mura umide e puzzolenti una generazione di Macisti ed Ercoli all'olio d'oliva! Il sandalone all'italiana è stato, insieme allo spaghetti western (guarda caso il primo film dell'immenso Sergio Leone fu prorpio Il Colosso di Rodi), uno dei momenti più proficui ed originali del b-movie de' noiartri: d'altronde nella romanissima Cinecittà non poteva accadere diversamente..."Ahoo, dotto'...dove glielo metto er tempio greco?!...'anvedi che sandaloni sto' Reg Park?!!" 

Reg Park
Vabbè, poi le major americane hanno di nuovo riciclato questi colossal pochi anni fa...ma lasciamo perdere (non so se avete presente Troy...non mi pronuncio!...fategli fa' tutto a Brad Pitt...ma non ci siamo proprio!!).

Un altro merito di questo genere cinematografico è, indubbiamente, quello di aver stimolato la sperimentazione di nuove tecniche spettacolari, che l'enorme sforzo produttivo dei colossal delle grandi major permise: La tunica fu il primo film in Cinemascope, Cleopatra usava il sonoro e la proiezione 70mm Todd AO

Bene, tornando al nostro vincitore della settimana, possiamo dire di essere di fronte al Ben Hur del b-movie. Don Chaffey, il regista, è poco importante (nel senso che è un regista di dimostrato mestiere ma non una celebrità, anche se ha diretto roba TV del calibro di Agente Speciale, Charlie's Angels, Fantasilandia, Chips, T.J. Hooker, McGiver ecc...), ma agli effetti speciali di questo gioiellino c'è un signore chiamato RAY HARRYHAUSEN!!! Dirò di più, secondo me questo film è la summa del talento di Harryhausen (insieme alla Vendetta di Gwangy..forse). Dal mito di Giasone e gli Argonauti alla ricerca del Vello d'oro, il maestro dalla STOP-MOTION ci regala mostri animati in tutte le salse...
Il film è praticamente una galleria delle meraviglie che il nostro Leonardo della plastilina ci regala, in una sequenza che lascia pochi momenti per riprender fiato. Parlarne è veramente riduttivo! Se non lo avete ancora fatto, procuratevi una copia degli Argonauti e guardatevelo in un pomeriggio d'estate, quando fuori il sole cuoce tutto...un'esperienza memorabile, ve lo garantisco! Un colore (Eastmancolor) strepitoso, rinfrescato nella versione restaurata in DVD che, nello splendore del panoramico 1:85 , rende le ambientazioni e gli effetti incredibilmente visionari. Un viaggio lisergico-mitologico con ai piedi, naturalmente, calzature POMPEI!!!!

Giasone si reca alla ricerca del Vello d'Oro, su ordine del re Pelia. Costui però trama contro di lui perché l'oracolo dice che Giasone stesso l'ucciderà. Il mitico eroe riesce comunque a compiere la sua missione, anche con l'aiuto degli dei e di Medea, figlia del re della Colchide. Impadronitosi del Vello, dopo aver ucciso l'Idra a sette teste, Giasone condurrà Medea con sé sulla via del ritorno.

Eh...detta così sembra facile...ma guardate un po' cosa deve affrontare il nostro povero Jason? (ma pensa che bel nome...magari gli argonauti sono pure salpati di venerdì?!)


Cast of characters in order of appearence:
Le arpie che preparano la cena!
Il Colosso di Rodi che si anima!
L'armata degli scheletri...un capolavoro!

Per qualche altra informazione sulla stop-motion rileggetevi il post "Dr. SINema meets Half Dracula, Half Cinderella".
Ora non mi resta che augurarvi una malvagia settimana e ricordarvi che stiamo preparando la prossima SFN, date un occhio alla pagina apposita.

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