domenica 27 marzo 2011

Il cervello di Donovan





Buongiorno miei cari,
che la pace eterna sia con voi e con il vostro spirito in catene!

Quando si dice...in principio era il verbo!

Questa mattina parleremo del film che ha vinto il pool di questa settimana. Il più temuto questa volta è risultato essere Il cervello di Donovan, di Felix E. Feist del 1953.
Prima però devo farvi dono della recensione di 2000 Maniacs! che ha prodotto in cine-trance la carissima carbonara Miss Fraculess…e che ci ha crudelmente donato:

2000 Maniacs! Herschell Gordon Lewis, 1964
2000 maniacs! 
secondo Miss Fraculess:
"- DETOUR: all'inizio c'e' un cartello di deviazione, ma per dove? Chi si fiderebbe di un cartello deviazione scritto a vernice? Nemmeno Carlo che non ha neanche la patente ci sarebbe cascato. Tanto meno Road Runner.
E poi "deviazione" si', ma per dove?
- il telefono: la prossima volta che date una mano di bianco alla stanza d'albergo metteteci un po' di giornale intorno e un po' di nasto adesivo da carrozziere, lo dico per voi, eh.
- Cintolina nel bottino fa le finte, mentre lei caa nel fiume ma ci dice che si sta lavando.
- il bimbo biondo ha in realta' 37 anni e non vuole le caramelle ma vuole giustamente guidare la macchina decappottabile della fia. E sa anche saltare all'indietro a bordo dell'Insetto Scoppiettante.
- Special Guest: Graziano as himself
- c'e' Yari col banjo che canta la stessa canzone all'infino: "Oooooohhhh-Haaaayyyy Old South's gonna rise again!"
- il braccio alla brace e' in verita' un tarpone e il suo 'omo coi pantaloni a vita alta e la camicia a righe spesse verticali e' briao.
La mattina dopo lei dorme ancora perche' e' cotta dalla sera prima e lui e' andato a fare una passeggiata. A cavallo.
- Pleasant Valley e' come Coltano, ma il professore e la fia saranno salvi solo se raggiungeranno Altopascio e riusciranno a prendere la FirenzeMare.
Il professore sta con la fia solo perche' lei c'ha i vaini e perche' lui tiene il volante e lei cambia le marce."
Miss Fraculess

Che poesia!!…per certe cose riesco a intuire quella sensazione che voi terrestri chiamate commozione! Grazie Miss Fraculess…grazie Hereschell Gordon Lewis!!

Nancy Davis Reagan, Dr. Corey, Dr. Schratt e il fegatello nell'acquario
Invece a me tocca raccontarvi che cos'è questo Cervello di Donovan, anche detto "Il fegatello nell'acquario". La storia è semplice, uno scienziato intraprendente, un ricco cattivone che muore in un incidente aereo proprio accanto al laboratorio, una moglie che è in pena per il marito troppo occupato con i suoi alambicchi, Janis (interpretata niente popo' di meno che da Nancy Davis, futura moglie del presidente Reagan!) e l'amico chirurgo alcolizzato tuttofare, che fa fare tutto anche alla moglie!!

Business is business, baby!!
Dunque, Cory, lo scienziato, recupera il cervello (il fegatello) di Donovan, il ricco cattivone, per mantenerlo in vita in una soluzione di sua invenzione. Il cervello, con la sua potenza malefica, sottomette Cory alla sua volontà e lo fa diventare una reincarnazione di Donovan - con un trucco geniale: Donovan era zoppo, Cory, posseduto dalla volontà del "fegatello" comincia a zoppicare…è lui!!! D'ora in poi Cory farà le veci di Donovan e si occuperà di portare a termine i suoi spregiudicati affari (che in realtà non si capisce granché quali siano, ma ci sono un po' di ricatti a businessmen vari, soldi per corrompere un po' di gente, l'eliminazione di chiunque intralci il suo tragitto…insomma le solite attività di un qualsiasi uomo d'affari!). Janis e l'amico Dr. Schratt cominciano a preoccuparsi e cercano di salvarlo. La moglie è particolarmente preoccupata del fatto che Cory non dorma abbastanza…e lei ne soffre!


Nel frattempo il cervello cresce di dimensione e acquista sempre più potere. L'unica soluzione è la distruzione dell'acquario e l'esplosione del fegatello! Ci penserà il solito Dr. Schratt, che in un momento di lucidità sfascia l'acquario ed uccide il cervellone che ormai ha raggiunto le dimensioni di un 50 pollici col tubo catodico!

Ronnie e Nancy, che tempi!!KILL A QUEER FOR CHRIST!
Il film è tratto da un romanzo di Curt Siodmak, stimato sceneggiatore tedesco, fratello del regista Robert Siodmak (La scala a chiocciola, Il corsaro dell'isola verde con Burt Lancaster), che in principio doveva anche dirigerlo, poi la regia fu affidata a Felix E. Feist che, francamente, è la prima volta sento nominare. Spulciando la sua filmografia l'unico titolo che mi dice qualcosa è L'uomo che ingannò se stesso, noir del periodo psicologico, 1950 e la direzione di serie TV come Bonanza. Vabbè, tutto sommato Il cervello di Donovan si può vedere, anche perché la Nancy Reagan è imperdibile: dimostra 100 anni e ricordarla nei panni della first lady è esilarante. Le solite deliziose ingenuità di plot come l'irruzione del fotografo nel laboratorio che fa una fotografia di "nascosto" con il lampo al magnesio!! - da vedere, non posso descriverla! Altra chicca è l'ossessione di Janis per le ore di sonno del marito, che fanno subito pensare che a lei manchi molto qualcosa, "quella cosa"! Da antologia la scena iniziale in cui l'amico chirurgo Shcratt si sveglia sul divano vestito, completamente sbronzo e dopo un secondo si mette ad operare!!


Orson "Quinlan" Welles
Insomma…sicuramente al di sopra della fama che lo accompagna e certo non riuscito come il romanzo di Siodmak (Orson Welles interpretò il dott. Corey nel radiodramma tratto dal libro nel 1944) Il cervello di Donovan è una pellicola che deve essere vista se vi siete esaltati per The Brain that wouldn't die, ma siamo lontani da quelle vette!


Mi raccomando…dormi Donovan… dormi… dormi…

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