Buongiorno miei cari,
che la pace vi segua anche nel futuro...
come un sicario!!
Eccoci qua. Miei cari terrestri illuminati, l'appello alla partecipazione al voto sembra che sia stato raccolto e, anche se con una decisiva spintina data dal vostro premuroso medico del balordo, il quorom questa settimana è stato raggiunto. Con ben 5 voti Beyond the time barrier di Edgar G. Ulmer ha strappato la vittoria al foto-finish a Bela Lugosi meets a Brooklyn Gorilla, che ha riscosso ben 4 preferenze. Ottima scelta, miei dolci seguaci! Di Edgar G. Ulmer abbiamo già fatto la conoscenza con l'HBOTM di maggio, mi premeva comunque dedicare un spazio di approfondimento a questo film, molto particolare e importante, come un po' tutte le pellicole del grande maestro ungherese d'altronde.
Beyond the time barrier è un film di fantascienza del 1960, interpretato e prodotto da Robert Clarke, che dovreste ricordare bene come protagonista del grandissimo Hideous Sun Demon. Ai più acuti di voi si dovrebbe essere già accesa una lampadina, infatti, come HSD, anche BTTB è una pellicola che travalica la semplice categoria della sci-fi movie e usa il genere per veicolare un concetto astratto, filosofico. Il problema in questione è il futuro dell'umanità e lo scopo della ricerca scientifica. BTTB è una parabola apocalittica che, come già HSD, parte dalla considerazione che, con lo sviluppo paranoico della sperimentazione atomica, il futuro del pianeta e della razza umana potrebbe riservare delle paurose sorprese.
Robert Clarke, 1920 Oklahoma City - 2005 Valley Village, CA US |