domenica 25 settembre 2011

CAT PEOPLE - Il bacio della pantera


Buongiorno miei cari,
che la pace vi carezzi, senza artigli!

Finalmente con questo sermone incontriamo uno dei cineasti di cui ho maggior stima. Il vincitore del sondaggio questa settimana è, infatti, Cat People - Il bacio della Pantera, film diretto nel 1942 da Jacques Tourneur. Molti di voi forse avranno sentito parlare del remake che di questa pellicola fece Paul Schrader nel 1983, con protagonista Nastassja Kinsky e colonna sonora di David Bowie e Giorgio Moroder. Bene, oggi invece parleremo dell'originale di quarant'anni precedente, e del suo autore… anzi acceneremo qualcosina sul suo autore, perchè credo proprio che il signor Tourneur sarà uno dei prossimi HBOTM. Dunque, da dove potrei cominciare? Forse dall'inizio? Jacques Tourneur nacque a Parigi nel 1904, figlio di un rinomato regista del muto, Maurice Tourneur.

Jacques Tourneur
Quando aveva 9 anni, Jacques volò in America con suo padre, che si spostò a Hollywood per intraprendere una carriera come autore di film sonori; carriera di tutto rispetto, quella di Maurice Tourneur, che lo rese molto rispettato tra i colleghi grazie al suo stile particolarmente riconoscibile per le scenografie complesse e le illuminazioni spettacolari.
Il piccolo Tourneur cominciò la sua carriera in un ufficio alla MGM, nel frattempo fece qualche particina e collaborò a qualche soggetto per i film del padre. Dopo esser tornato in Francia per un breve periodo, il primo incarico vero fu quello di regista della seconda unità per il film della MGM A Tale of two cities del 1935. In quell'occasione incontrò la persona che fu fondamentale per la sua carriera, il produttore Val Lewton. Nel 1936 cominciò a dirigere cortometraggi a soggetto per lo studio e di lì a poco avrebbe fatto il salto approdando alla sezione dei b-movie horror della RKO, di cui Lewton era il capo. La coppia Val Lewton & Jacques Tourneur è stata definita da alcuni i Lennon/McCartney del cinema e, se non fosse che non conosco così bene i Beatles, mi sentirei di sposare in toto questa definizione.

Val Lewton
La coppia, infatti, produrrà nel biennio 1942-43 tre capolavori assoluti dell'orrore classico, tre film che segneranno lo stile elegante e misterioso del cinema fantastico dello studio RKO, in quegli anni concorrente del più spettacolare, commerciale e longevo Universal (due marchi di cui abbiamo già parlato, ricordate?). Cat people, del 1942, I walked with a zombie, del 1943 e Leopard Man sempre del 1943 sono tre pellicole che, meglio di tutte le altre, descrivono il tocco alla Tourneur. Di queste tre, la più conosciuta è sicuramente, forse anche grazie al citato remake anni 80, Il bacio della pantera. Film sopseso, suggestivo e lirico, decisamente nero, più conosciuto per quello che cela che per quello che mostra, Il bacio della pantera è un esempio di quello che poi diventerà il thriller psicologico degli anni 50/60, condito con un elemento soprannaturale mai gratuito o volgare.

Questo uso del soprannaturale "umanizzato" e storicizzato, sarà una cifrà di stile che accompagnerà tutta la carriera del regista francese, anche quando si cimenterà con gli altri generi, o come quando affronterà con un tono quasi da scettico il tema del satanismo ne La notte del demonio, dove sarà costretto addirittura a mostrare le fattezze del demonio in persona, senza cadere, nemmeno qui, in trivialità o effettacci grossolani. Insomma, un gentleman che si diletta a raccontare storie di mostri e demoni.
Simone Simon - Cat people, 1942
Tornando a Cat people, mi piace ricordare che fu girato interamente a Los Angeles, tra i teatri di posa della RKO e il Central Park Zoo per una spesa totale di 134,000 $, molto pochi per una produzione major, ma abbastanza per un prodotto di serie B (considerate che per produrre un film le case di produzione della Poverty Row investivano cifre ben al di sotto dei 100,000 $). Molto interessante, inoltre, leggere Cat people da un punto di vista psicologico, lettura suggerita, d'altronde, dall'autore stesso con la presenza in scena del personaggio del Dr. Judd, lo psichiatra che prende in cura la protagonista; seguendo un'interessante analisi di Dana Polan, possiamo leggere, in sintesi, Cat people come una esplicita critica ai valori di una borghesia che non accetta niente che non rientri nei canoni pre-costituiti, e dunque la sessualità femminile vista come una minaccia mortale, ma anche come elemento esotico e selvaggio (Irena è di origine est europea), la repressione dell'istinto come necessario passaggio per il mantenimento dello status-quo, la cura come metodo di riabilitazione re-inquadramento nell'ortodossia, cura che comunque si rivela inefficace e addirittura più dannosa della supposta malattia.
I walked with a zombie, 1943
Questo approccio psico-sociologico caratterizza anche i successivi fim che Jacques Tourneur realizzò insieme a Val Lewton, i già citati I walked with a zombie e Leopard man, ed insieme all'atmosfera costruita dell'illuminazione ricca di ombre, sicuramente debitrice della tecnica del padre, contribuirà a creare quell'aura di mistero e fascinazione che contraddistingue un horror di Tourneur e che lo rende unico. Se non ne avete ancora visto uno, cosa posso dirvi?! Rimediate al più presto… anzi, tra poco il Dr SINema, in persona e dal vivo, presenterà in un luogo sulla vostra terra questo film, state all'erta!! 

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